Terremoto Giappone,spostato asse di rotazione terrestre

FREQUENZE EMERGENZA

Japan Earthquake/Pacific Tsunami 11 Mar 2011

HF frequencies are now known to be in use by Japanese amateurs as part of their emergency response:

7043 kHz SSB: controlled by JR3QHQ the Osaka branch manager of JARL He is gathering incident information on radio and forwarding this information onto the internet.
7075 kHz SSB: Operated by JL3YSP in Wakayama occasionally.
7030 kHz : JARL emergency communication frequency in their bandplan is in use by JA7RL (JARL regional HQ station).

Would all amateurs please make every effort to avoid interfering with emergency communications on these frequencies.

fonte: http://www.iaru-r1.org/


The situation is developing as it can take many hours for a tsunami wave to cross the Pacific ocean, more information will be provided when it is available.




È praticamente certo, secondo gli esperti, che il terremoto abbia provocato lo spostamento dell’asse terrestre.
Tuttavia è ancora molto presto per determinarne l’entità. Secondo una prima stima dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) l’asse si è spostato di «quasi 10 centimetri», ma per il Centro di Geodesia spaziale dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) è necessario raccogliere ancora molte misure prima di avere la misura esatta.

(fonte http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/03/11/AO3jl4D-doppio_tsunami_giappone.shtml)

Man mano che passa il tempo e arrivano altri video,ci si rende conto del gigantesco disastro che sta vivendo il Giappone.

Cede la diga di Fukushima



l'aereoporto

Miyagi

Quanto ci sia di vero non lo so,ma qualcosa c'è!

Forse qualcuno come me,se lo era chiesto,ed ecco la risposta.
Uno stabilimento Yaesu si trova a Fukushima,produzione interrotta.

http://cqnewsroom.blogspot.com/2011/03/yaesu-temporarily-suspends-production.html


http://www.southgatearc.org/news/march2011/yaesu_factory_shutdown.htm?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+AmateurRadioNews+%28Southgate+Amateur+Radio+News%29

iw1ghg ha scritto:

Quanto ci sia di vero non lo so,ma qualcosa c'è!

No, sono stupidaggini. Una dimostrazione matematica: http://www.wolfstep.cc/2011/03/gigatoni-di-cazzate.html

Il discorso è complicato,ma sinceramente,per quanto mi riguarda,nonostante ammetto che sia stato un pò titubante ultimamente,dico NO! al nucleare.

Citazione :

No, sono stupidaggini. Una dimostrazione matematica: http://www.wolfstep.cc/2011/03/gigatoni-di-cazzate.html

Grazie Andrea per la segnalazione,molto interessante ed approfondita,però ti dico,essere totalmente scettici,per me equivale ad essere totalmente creduloni.Io sono per una via di mezzo,magari è così questa volta,ma se nel 1800 avresti detto che saremmo arrivati sulla Luna,ti avrebbero messo al rogo.

[quote="iw1ghg"]

Citazione :

Grazie Andrea per la segnalazione,molto interessante ed approfondita,però ti dico,essere totalmente scettici,per me equivale ad essere totalmente creduloni.Io sono per una via di mezzo,magari è così questa volta,ma se nel 1800 avresti detto che saremmo arrivati sulla Luna,ti avrebbero messo al rogo.

In questo caso non esistono vie di mezzo: o è possibile o non è possibile. La fisica ci dice che non sia possibile (a meno di non considerare un'ipotetica tecnologia che giustifichi la violazione dei princìpi della fisica così come li conosciamo), la logica che a nessuno converrebbe un'azione del genere.

Non si tratta di essere scettici a prescindere, bensì di considerare i dati e la scienza conosciuta e da ciò formarsi un'opinione. Purtroppo, noi umani abbiamo un difetto insito: la propensione al fantastico e all'illogico, ecco perché ancora oggi, nonostante scienza ed istruzione, religioni e ipotesi di complotto abbiano ancora grande successo. Siamo difettosi, e non c'è garanzia del fabbricante

Il discorso è troppo delicato,rientro nella discussione principale,avremo modo di parlarne di persona.
Angelo mi manda un link che lascia senza parole,immagini molto forti,dove le parole non servono a nulla.



http://www.theatlantic.com/infocus/2011/03/japan-earthquake-the-struggle-to-recover/100026/