Dopo aver visto su youtube il video del cane pufoente , Andrea ed io abbiamo iniziato
la costruzione del nostro nuovo trasmettitore AM e CW. per i 20 m ( e non solo).
Andrea disponeva già da tempo di un microfono a carbone che gli era stato dato da un suo amico russo
in cambio di una breve relazione con la figlia ancora illibata nonostante la menopausa.
Questo microfono è un po' speciale perché permette di far passare al suo interno diversi Ampere.
Questa peculiarità consente di collegarlo in serie all'antenna, semplificando notevolmente il circuito.
Io disponevo del relè per il ptt, non molto grosso, ma sufficiente a pilotare l'alimentazione.
Ottenere il contenitore per il trasmettitore non è stato facile, siamo partiti alle 6 alla volta del Nicaragua, arrivati alla città di Tola, ci siamo messi alla ricerca di un pezzo di lamiera sapendo di essere nel posto giusto, ma li oltre al caldo ed animali strani non abbiamo trovato nulla, strano pensammo, nella città di Tola dovrebbe essere facile trovare delle lamiere, poi Andrea si è ricordato che ne aveva un pezzo in cantina.
Poco male, con la Trabant è un attimo arrivare!
Tornati a casa stanchi e spossati dal viaggio abbiamo deciso di iniziare dalla taratura del filtro a piromano di uscita.
Usando un analizzatore di reti con la visulizzazione della carta di pautasso (una specioale versione nostrana della carta di smith), ci siamo resi conto che il filtro serviva a poco, però ormai avevotagliato il cavo e abbiamo deciso di lasciarlo lì, più come prolunga che come filtro.
SCHEMA DEL CIRCUITO:
Diamo corrente a tutto e non succede niente, la porta seriale non riesce ad alimentare il relè, che strano,
così con un cacciavite spingo sul contatto del relè facendo saltare per aria la resistenza di alimentazione, la scintilla prodotta mi accende la miscela di zolfo e salnitro che Andrea aveva messo sul fondo del contenitore
per evitare che i topi continuassero a mangiare il cavo di alimentazione.
Quì c'è da fare una premessa, io mi sono opposto da subito all'utilizzo del budello di pecora come guaina termoretraibile, ma Andrea elogiando le proprietà isolanti di siffatto tubo lo ha installato comunque.
Sostituita la miscela con un più efficace gatto felino, e rimpiazzata la resistenza di alimentazione con una non in corto riprovo a fare contatto con il mio fido cacciavite dal manico in legno.
La forte scintilla spaventa il gatto, che scappa facendo cadere il supporto dei tiranti dell'antenna, vediamo Andrea che la ripara.
In fondo alla foto si vede il gatto felino che riequilibra il suo bilancio idrico.
Guardando ancora meglio si capisce che dove antenna ripara l'antenna io di solito parcheggio una Fiat.
Qui sotto ci sono io sulla scala che con l'aiuto del valente Mario, impaurito tengo il sistema di antenna.
Diamo di nuovo corrente, la scintilla è ancora più forte, il rumore è assordante e gli occhiali da sole si scaldano per la troppa luce, mia mamma deve aver spento la lavatrice.
Qualche piccolo problema di isolamento con il cacciavite dal manico ligneo, ma siamo "on air" e questo fa un immenso piacere.
Le bande coperte sono moltissime, dai 0.25 ai 35 MHz c'è un nostro segnale, purtroppo non perfettamente udibile, soprattutto perchè Andrea non si fida ad avvicinare la bocca ad un microfono a migliaia di volt, avrà le labbra delicate, lo sapevo che ci voleva la nostra amica con le labbra siliconate, che non avrebbe avuto problemi di conduttività.
La potenza effettivamente irradiata è pressochè nulla, circa +1dbGHG ma l'assorbimento del trasformatore fa girare il disco del contatore ad una velocità mai vista prima, un passante patito del casinò lo prende per una slot machine, tira la leva e manca la corrente, l'atmosfera magica data dal bagliore blu della scintilla svanisce.
Le coppiette che si erano fermate nel cortile smettono di limonare, solo quella che è stata più intraprendente continua nell'impresa, ci avviciniamo con il gemitometro che avevamo tarato poco prima, così non possiamo decretare un campione!
Comincia lo smontaggio, non è necessario rimuovere le aste di bambù dall'antenna, si sono rimosse da sole!
Tiriamo giù il palo, buttiamo via quello che resta del coassiale facendo la raccolta differenziata, il gatto è tornato e noi siamo pronti per la prossima impresa.
La prossima volta, probabilmente,costruiremo un alternatore Alexanderson, ma questo il prossimo anno