A noi radioamatori,ci capita spesso di ascoltare interferenze a cui non diamo peso,non associamo nulla alla loro origine,e tanto meno ci preoccupiamo di trovarla.Eppure,a volte,sarebbe il caso di farlo ogni tanto,perchè potremo scoprire qualcosa di molto interessante.
Ascoltate questi file audio
AUDIO 1
AUDIO 2
AUDIO 3
AUDIO 4
AUDIO 5
Ebbene,l'audio 1(L-Bursts) 2(S-Bursts) 3(S-Bursts slowed down),è il prodotto di Giove,il quarto (Solar Burst) è del Sole,e il quinto (Galactic Background) è dello spazio profondo.
Su
QUESTO sito si può scaricare liberamente un software che ci permetterà di collegarci in streaming con il WCCRO,un osservatorio radioastronomico delle Hawaii ed osservare e sentire.
Giove trasmette ad una frequenza che va dai 10 Mhz ai 40 Mhz,i maggiori ascolti,si hanno intorno ai 21 Mhz,la fascia di frequenza più bassa,è troppo soggetta ad attenuazione ionosferica.
Come antenna sarebbe neccessario usare una polarizzazione circolare,ma ci si può accontentare del tipico dipolo,ovviamente,con meno guadagno,come modalità si usa sia l'AM che l'SSB,attenzione al filtro,il più ampio possibile,visto la larghezza di banda molto ampia,anche fino ad alcuni Mhz,l'AGC deve essere impostato su off,certo,un SDR sarebbe l'ideale,grazie alla sua possibilità di monitoraggio.
Per chi mastica bene l'astronomia,esiste un buon programma per il calcolo degli eventi gioviani,
Radio Jupiter ProPer la monitorizzazione possiamo usare uno dei tanti programmi gratuiti disponibili in rete,come ad esempio,il già conosciuto
SpectranEcco alcuni link per ulteriori info
http://radiojove.gsfc.nasa.gov/
http://www.radioastrolab.it/ra/doc_pdf/HF_RALab.pdf